Appunti di Latino

De Bello Gallico – I druidi e i cavalieri

Thursday, January 14th, 2010

Druides a bello abesse consuerunt neque tributa una cum reliquis pendunt.
Militiae vacationem omniumque rerum habent immunitatem.
Tantis excitati praemiis et sua sponte multi in disciplinam conveniunt et a parentibus
propinquisque mittuntur.
Magnum ibi numerum versuum ediscere dicuntur.
Itaque annos nonnulli vicenos in disciplina permanent.
Neque fas esse existimant ea litteris mandare, cum in reliquis fere rebus, publicis privatisque rationibus, Graecis utantur litteris.
Id mihi duabus de causis instituisse videntur, quod neque in vulgus disciplinam efferri velint neque eos, qui discunt, litteris confisos minus memoriae studere, quod fere plerisque accidit ut praesidio litterarum diligentiam in perdiscendo ac memoriam remittant.
In primis hoc volunt persuadere non interire animas, sed ab aliis post mortem
transire ad alios, atque hoc maxime ad virtutem excitari putant metu mortis neglecto.
Multa praeterea de sideribus atque eorum motu, de mundi ac terrarum magnitudine,
de rerum natura, de deorum immortalium vi ac potestate disputant et iuventuti tradunt.

Traduzione:

I druidi sono soliti esser lontani dalla guerra e non pagano tributi insieme con gli altri.
Hanno la dispensa del servizio militare e l’immunità di tutte le cose.
Spronati da così grandi premi molti sia spontaneamente vanno a scuola sia vengono mandati da genitori e parenti.
Si dice che lì imparano a memoria un gran numero di versi.
Così alcuni restano a scuola per venti anni.
Ritengono non essere lecito affidare quelle cose alla scrittura, mentre in quasi tutte le altre cose, in affari pubblici e privati, usano la scrittura greca.
Questo a me sembra l’abbiano stabilito per due motivi, perché né vogliono che la dottrina sia portata al volgo né quelli, che imparano, confidando nella scrittura occupino meno la memoria, cosa che accade quasi a parecchi che con la garanzia della scrittura tralasciano l’impegno nell’apprendere bene e la memoria. Anzitutto vogliono persuadere di questo, che le anime non muoiono, ma dopo la morte da alcuni passano al altri, e ritengono che questo soprattutto sproni al valore, trascurata la paura della morte. Inoltre trattano molte cose sulle stelle ed il loro moto, sulla grandezza del mondo e delle terre, sulla natura delle cose, sulla forza ed il potere degli dei immortali e le trasmettono alla gioventù.

Ablativo assoluto

Thursday, October 1st, 2009
  1. ABL + Participio Presente = Gerundio semplice italiano

    Adventantibus hostibus
    Arrivando i nemici

  2. ABL + Participio Perfetto = Participio passato italiano

    Missis legatis
    Inviati gli ambasciatori

  3. ABL senza participio (eccezioni)

    Aenea duce
    Sotto la guida di Enea (Essendo Enea il capo)

I composti di Res

Thursday, September 24th, 2009

Ecco i più importanti composti di Res, rei.

Res divina significa il sacrificio, la cerimonia religiosa
Res familiaris significa il patrimonio familiare
Res frumentaria significa l’approvigionamento, i viveri
Res militaris significa l’arte militare, la strategia
Res publica significa lo stato
Res rustica significa l’agricoltura

PLURALIA TANTUM
Res adversae significa le avversità le situazioni sfavorevoli
Res gestae significa le imprese (compiute)
Res novae significa le innovazioni, la rivoluzione
Res secundae significa la prosperità, le situazioni favorevoli